martedì 7 maggio 2013

Erbario in valigia


(...) Queste pasticche scatenarono la fantasia dei miei persecutori. Non volevano convincersi che non si trattava di droghe.
Può anche darsi che non avessero tutti i torti. La mia fidanzata spiegava il senso profondo di quella roba.
Assistevo allo scontro tra il mondo dell'erboristeria e quello delle forze dell'ordine. Per la prima volta mi trovavo in posizione un po' defilata e la cosa era rilassante. Non mi avevano neanche detto: dai, tanto lo sappiamo che ce l'hai. Forse erano frastornati dagli effluvi del tè rosa d'inverno.” 

(da E.F. Carabba, Discese estreme)



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