SOGNI DA RACCONTARE

Da ieri presso tutti i punti vendita OVS si trova un librettino di fiabe illustrate. Gli autori sono nomi celebri del mondo dello spettacolo, dello sport, della tv italiana... e hanno scritto per finanziare un progetto di nutrizione per bambini e madri in Etiopia, curato da Save the Children (trovate qui altre informazioni: http://www.ovs.it/news/sogni-da-raccontare-fiabe-per-save-the-children#.UMNiTRyxikl). Il costo è basso, 10 euro, e sapere che il ricavato sarà devoluto interamente al progetto mi spinge a consigliarne l'acquisto a tutti, anche perchè i racconti non sono niente male! Mie sono le illustrazioni per quello di Francesco Facchinetti, Dono di famiglia, la storia di un ragazzino, Bert, destinato per tradizione famigliare a fare, suo malgrado... il pirata! Riuscirà a realizzare il suo vero sogno?

Passi felpati tra i libri

Christmas...BIRDS!

Domenica scorsa la libreria Bookbank ha ospitato un piccolo laboratorio artigianale, che ha visto un team tutto al femminile impegnato nella realizzazione di biglietti di Natale hand made...e sappiamo tutti quanto ci sia bisogno di produzioni hand made, di questi tempi! perchè è economico, perchè si possono utilizzare materiali di riciclo, ma soprattutto perchè lavorare con le mani (e con calma) è un piacere.

Se poi si aggiungono la simpatia dei partecipanti, e il pranzo offerto dalla libreria (e cucinato magistralmente da Paola) la ricetta per una domenica invernale diversa e divertente è completa. Ecco i nostri piccoli capolavori: biglietti, sì, ma che diventano decorazioni per l'albero, o anche colorati soprammobili, nonchè regali personalizzati (difficile trovare nei negozi un biglietto natalizio con l'immagine di carte da gioco!!). 

Foto di Silvia, naturalmente, che stavolta era anche in prima linea con pennelli, forbici e...glitters!

Corso di Illustrazione

Sul lavoro, poche cose mi rendono felice come disegnare in compagnia. C'è qualcosa di magico nel clima che si crea quando (mettiamo caso) una decina di persone si riuniscono e parlano il linguaggio delle immagini. Se poi la cosa avviene di sera, in uno spazio bello e accogliente come quello di Cinematica, a Piacenza, l'incantesimo è fatto. Il mondo di ognuno si manifesta (certo, bisogna essere coraggiosi e pronti a farsi "leggere" dagli altri, è una questione molto intima) in forme, linee, colori che sono solo i suoi, e ci si stupisce insieme di quello che viene fuori. Le idee spuntano come funghi, si rincorrono, e spesso da un colore rovesciato per sbaglio nasce un capolavoro... Certo, a volte si paciuga e poi si butta tutto, ci si innervosisce perchè la tavola non è affatto come l'avevamo immaginata o perchè un segno troppo forte ha sconvolto l'armonia di quel paesaggio. Ma si vedono anche tanti bellissimi sguardi attenti, concentrati, spalancati per dire "ecco l'idea giusta!". Insomma, un GRAZIE sentito ai miei bravissimi allievi, di cui pubblico (senza la loro autorizzazione...) qualche foto (scattate da Silvia Pagani ieri sera).

Potenti mezzi dell'insegnante

 con Arianna

 Un cucchiaino di... Martina!

 l'albero magico di Chiara

 Francy's meditation...

Natalia, ma cosa c'era di così buffo?

Schizzi e progetti

Sara mette al lavoro anche il fidanzato

dalla matita al pennello

Maurizio e il divano dei progetti

 Claudia...

 ...e i suoi strumenti tecnologici

Natalia e i suoi capelli invadenti

Arianna (che non ha il problema dei capelli invadenti)

Francesca e Maurizio già pensano al nuovo disegno

FINE

P.S. Volutamente non pubblico i disegni conclusi, a cui dedicherò un post successivamente... Anche perchè si potranno vedere dal vero alla mostra finale!

CALENDARIO D'AVVENTO

Mi sono sempre piaciuti i calendari d'avvento, anche se in casa mia era difficile vederli. Tutte quelle finestrelle numerate da aprire di giorno in giorno, che nascondevano piccoli disegni o nei casi migliori, cioccolatini. Quest'anno sono stata tentata di comprarne uno di Lego (ebbene sì, hanno fatto anche quello), ma il prezzo mi ha fatto desistere. 

Combinazione, qualche giorno fa la brava Eugenia Burchi di La Brocheuse mi scrive chiedendo una piccola collaborazione natalizia... i miei disegni invernali da inserire in un calendario d'avvento fai-da-te, scaricabile gratuitamente e direttamente dal suo blog: http://labrocheuse.wordpress.com/2012/11/27/il-calendario-davvento-letterario-da-stampare-ritagliare-regalare-e-si-e-gratis/ . Si stampa, si ritaglia, si arrotolano le strisce di carta... et voilà, il gioco è fatto. Non mancate di leggere le ottime citazioni letterarie sul Natale che Eugenia ha inserito.

Giallo

Ritagli di giornale, tempera, acrilico, carboncino e... istinti omicidi. 

La lettura può essere pericolosa.

Il libro del cielo

Sa(fa)rà stato illustrare Storia di una Stella. Oppure le tante notti di San Lorenzo passate a guardare lassù pensando a quanto siamo minuscoli, invisibili, inutili microbi. O forse le prime pagine degli atlanti di scuola, con le rappresentazioni del sistema solare. Non che io sia un'astrofila, tantomeno un'appassionata di astrologia, ma la presenza della volta celeste è una cosa che percepisco, profondamente, non appena tramonta il sole. Quelle figure dei segni zodiacali nei mosaici medievali (Bobbio); gruppi di stelle che diventano animali, uomini, miti, negli affreschi del '500 (Mantova, Caprarola) e nelle pagine degli antichi atlanti celesti: ecco, quelle cose lì, che rendono visibile lo sforzo dei microbi di comprendere il mistero del cielo, misurandolo fin dove si può. Quelle cose lì vorrei che si vedessero davvero, nel cielo.

Omaggio a Piero Farulli

"Verso i quattordici anni, non so come, mi misi in testa di fare il compositore. Capii che, per farlo, avrei dovuto intensificare lo studio della musica. Dato che abitavo ai piedi della collina, presi la bicicletta e salii alla Scuola di Musica di Fiesole, creatura di Piero Farulli. Sapevo che era un famoso musicista. E che, se  era destino che gli alieni ascoltassero musica umana, probabilmente sarebbe stata musica eseguita da Farulli. Infatti nel 1977 la Nasa ha mandato alla deriva nello spazio una sonda contenente, tra le altre cose, un campione di ciò che l'umanità ha fatto di meglio, tra cui  un quartetto di Beethoven eseguito appunto – come viola – da Farulli. In quanto appassionato di fantascienza non potevo restare insensibile a un dettaglio del genere.

Credevo che Farulli fosse una presenza invisibile, o che tale sarebbe stato per me. Invece mi accolse di persona. Fui subito colpito dal suo aspetto: aveva una vitalità beethoveniana, mi parve, benché non avessi mai conosciuto Beethoven. Era imponente. Una luce selvatica negli occhi, e nel sorriso. Perfino nelle sopracciglia. Qualcosa di molto combattivo in tutta la persona. Un uomo fuori dal comune, accogliente e passionale, non ti veniva voglia di contrariarlo.(...)

Quando mi trovavo la sera, solo (dopo tutto sono un pianista) alla Torraccia, e passavo da una stanza all'altra, da un pianoforte all'altro, guardavo spesso la notte incantata fuori dalla finestra, dolce e palpitante. Mi piace credere che fosse la stessa notte in cui naviga adesso la sonda, portando verso altri mondi Farulli, Beethoven e tutti gli altri." (E.F. Carabba)

L'ULTIMO

Tromello, Lomellina, Settembre: e dove altro potrebbe tenersi il Festival del Colore? C'è una mostra, a cui sono stata invitata insieme a tanti bravi illustratori, che ha un tema: L'ULTIMO. Dopo giorni di affannose riflessioni sul soggetto (il tema è affascinante, vastissimo) mi sono decisa a sfogliare dizionari, cartacei o non, alla ricerca delle ultime parole; dopo aver scoperto che "zuzzurellone" ha perso da anni il primato di ultimo termine della lingua italiana, ho cambiato genere e mi sono rivolta alla zoologia. Maria Elena Gonano, con grande sicurezza, mi ha detto che ZUPAYSAURUS era l'ultimo tra i nomi animali, quindi mi sono documentata... E poi mi sono chiesta: sarà anche l'ultimo nei nostri dizionari, ma quanti altri esseri viventi non conosciamo? quanti ancora non hanno un nome? 

A questo link qualche informazione in più sul Festival

http://www.facebook.com/events/434264163286551/

Ecco la mia tavola finita...

UNA BELLISSIMA ESPERIENZA

In queste serate afose, al fresco del seminterrato di BookBank si è concluso il corso di illustrazione Lettori&Colori, un'esperienza creativa, divertente e carica di promesse per il futuro (rifacciamolo! rivediamoci! lavoriamo ancora insieme!). Vorrei dire grazie ai miei fantastici allievi, che in poco tempo hanno fatto passi da gigante, realizzando suggestive tavole a colori a partire da brani e racconti da loro proposti (ottime scelte!); un grazie speciale a Elena, libraia sensibile, paziente (anche di fronte a stragi di colore rovesciato) attenta e pratica (in 10 minuti allestisce da sola un'aula da disegno, con pavimenti coperti, tavoli da lavoro che sembrano comparire dal nulla e tazzine di caffè per la pausa); e grazie anche a Silvia, che nonostante si dichiari principiante allo sbaraglio, è autrice di queste bellissime foto.

Per chi vuole curiosare, i risultati del corso saranno esposti nelle vetrine di BookBank, in via S.Giovanni 4, a Piacenza, a partire da giovedì 12 luglio.